Anno 2024
L’edizione del 2024 istituisce una sezione unica intitolata “Meglio amarsi”, per affrontare il tema del femminicidio e della violenza sulle donne. Una scelta sentita dopo l’accadimento che ha sconvolto il Paese: l'uccisione di Giulia Cecchettin.
Anno 2023
Il concorso letterario di quest’anno è riservato alle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, lo straordinario architetto napoletano che – tra le altre opere – ha progettato la Reggia di Caserta, voluta dal Re di Napoli Carlo di Borbone.
Anno 2022 (SCADUTO)
Il concorso letterario di quest’anno è riservato alla straordinaria Isola di Procida, che sarà Capitale Italiana della Cultura 2022.
Anno 2021 (SCADUTO)
Novità di quest'anno è la sezione speciale riservata ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Una Città Che Scrive... per Dante
⬇️ AVVISO ⬇️ A causa dell’emergenza Coronavirus, per l’edizione 2020 del Premio Letterario “Una Città Che Scrive”, abbiamo portato avanti solamente la sezione speciale "Storie di quarantena. Il nostro Covid-19", riservata a testi sul coronavirus. I dieci testi selezionati saranno pubbblicati sulla nuova antologia di quest'anno.
Anno 2020
Novità di quest'anno è la sezione intitolata a Gianni Rodari e ai suoi primi 100 anni.
Potranno partecipare bambini, ragazzi in età scolare e insegnanti di ogni ordine e grado.
Quando è stato pubblicato il bando per l'edizione 2020 del nostro concorso (novembre 2019) non c'era ancora l'incubo Covid-19. Nel 2020 abbiamo deciso di dedicare una sezione speciale ai racconti sulla quarantena da coronavirus.
A causa, dunque, dell’emergenza Coronavirus, per l’edizione 2020 del Premio Letterario “Una Città Che Scrive”, abbiamo portato avanti solamente la sezione speciale "Storie di quarantena. Il nostro Covid-19", riservata a testi sul coronavirus.
I dieci testi selezionati sano pubbblicati sulla nuova antologia di quest'anno.
Anno 2019
Il Concorso Letterario “Una Città Che Scrive” si arricchisce nell’edizione del 2019 di una sezione dedicata alle opere EDITE.
Con la nuova sezione riservata agli editi si aprono le porte del concorso ad autori affermati, che possono partecipare con proprie raccolte di poesie o propri romanzi già editati e pubblicati nell'ultimo anno.
Confermate le tre sezioni ordinarie (Poesie, Racconti brevi e Scuola). La redazione conferma pure la sezione dedicata alla Dislessia, rinnovando la propria convinzione che la scrittura possa essere terapeutica, come molte attività creative, e possa giovare a chiunque.
Giovanni Nappi - fondatore del Premio Letterario “Una Città Che Scrive” - ha presentato il risultato della sezione “Dislessia e dintorni”, della scorsa edizione, al BookCity di Milano, nel corso di un evento dal titolo “Una Città Che Scrive Senza Barriere”.
A Milano, lo scorso mese di novembre, è stata infatti presentata, ad un pubblico attento e numeroso, l’antologia dal titolo “La Dislessia, una forza per la scrittura”. La copertina dell’antologia, che raccoglie la pubblicazione delle poesie e dei racconti premiati per la sezione riservata alla dislessia nel 2018, è un disegno ad acquerello su plexiglas realizzato da Samuele Gamba (pittore dislessico).
Il progetto “Una Città Che Scrive” nasce nel 2016 coinvolgendo 14 autori locali, che donano le loro poesie per un'antologia dall'omonimo titolo con l'idea di associare l'immagine della Città di Casalnuovo di Napoli alla Scrittura. Presto il concetto di Città lascia spazio a quello di Comunità, una Comunità Che Scrive. Una Comunità molto più ampia. Il progetto fa presto il giro d’Italia: da Maglie, nel leccese, in ricordo di Aldo Moro, fino a Visso, nel maceratese, per solidarietà alle popolazioni delle Marche colpite dal terremoto del 2016. In tre anni il Concorso ha registrato circa 5000 autori.
Attori di fama nazionale ed internazione, del calibro di Giancarlo Giannini, Michele Placido e Giuliana De Sio, si sono alternati come Testimonial per le serate dedicate alle premiazioni nelle scorse edizioni. Un grande musicista, Marco Zurcolo, ha impreziosito le serate con il suo sax.
Qualche Scatto: